COMUNICATO STAMPA

| PRESS RELEASE

The goal of this two-artist show at Galleria Christian Stein is to recount the most significant transitions in the paths undertaken by two important Italian artists: Marco Bagnoli (Empoli, 1949) and Remo Salvadori (Cerreto Guidi, 1947).

The large gallery spaces in Pero and the historic setting on Corso Monforte will host an exhibition of the work of Marco Bagnoli, conceived as a dual emanation from the artist’s studio, where ideas and designs, ranging over time, are brought into the present and reactivated. In Pero, viewers can view an actual projection of ATELIER MARCO BAGNOLI, made at the time of its OPENING on 5 May 2017. On Corso Monforte the exhibition draws attention to an even more complex temporal dimension. Here there are works ranging from the ‘Seventies and ‘Eighties, readapted for the occasion, up to a new installation: Namaskar. Italian Garden a Auroville (2014-2017), presented as an anticipation/memory of the future.

In three large rooms in the Pero location, Remo Salvadori has installed works from the ‘Seventies to the present, which in themselves constitute a significant chapter in the artist’s consistent development. Numerous points of departure are provided to become familiar with the artist’s activity; while the exhibition delineates a path that reveals Salvadori’s esthetic of harmonic sensibility, it also induces visitors to carry out a journey oriented to a sense of scale, spatial qualities, interactivity, and attention to themselves and the world. Salvadori traces harmonic cycles where there is an interaction among primary elements such as water, color and seven metals – lead, tin, iron, copper, mercury, silver and gold – which are enunciated in an oscillation between elementary chemistry and complex alchemy. The historical works on display include La stanza delle tazze (The room of cups, 1985-1986), exhibited in 1991 at Galleria Christian Stein’s first location in Milan, on Via Lazzaretto.

La Galleria Christian Stein presenta una doppia mostra che intende raccontare i passaggi più significativi del percorso di due importanti artisti italiani: Marco Bagnoli (Empoli, 1949) e Remo Salvadori (Cerreto Guidi, 1947).

Nei grandi ambienti di Pero e negli spazi storici di Corso Monforte sarà ospitata un’esposizione di Marco Bagnoli, concepita come una doppia emanazione dello studio dell’artista, in cui messa in opera, ideazione e progettazione, pur spaziate nel tempo, sono rese presenti e riattivate. A Pero viene presentata una vera e propria proiezione dell'ATELIER MARCO BAGNOLI, nel momento della sua APERTURA, il 5 maggio 2017. In Corso Monforte l’esposizione evidenzia una dimensione temporale ancora più complessa. Qui sono presenti opere risalenti agli anni Settanta e Ottanta, riadattate per questa occasione, fino a una nuova installazione: Namaskar. Italian Garden a Auroville (2014 – 2017) come un'anticipazione/memoria del futuro.

Negli spazi di Pero Remo Salvadori allestisce tre ampie sale con opere dagli anni Settanta a oggi che costituiscono, di per sé, un grande episodio di organica visione: vengono forniti numerosi spunti per la conoscenza di un'azione che mentre traccia i propri solchi per un'estetica della sensibilità armonica induce ognuno a compiere un viaggio orientato entro la misura, la qualificazione spaziale, l'interattività, l'attenzione a se stessi e al mondo. Salvadori traccia cicli armonici dove ad interagire sono elementi primari come l'acqua, il colore e i sette metalli: piombo, stagno, ferro, rame, mercurio, argento e oro che si declinano oscillando tra chimica elementare e complessa alchimia. Tra le opere storiche presentate vi è La stanza delle tazze (1985-1986), esposta nel 1991 nella prima sede di Milano della Galleria Christian Stein in via Lazzaretto.